Avviso “Neet†ANCI Politiche Giovanili: Noci tra i Comuni ammessi
Noci è tra i Comuni ammessi al percorso di formazione e accompagnamento promosso da ANCI per avviare un percorso di crescita delle competenze finalizzate a sviluppare modelli di intervento dedicati ai N.E.E.T., ossia i giovani che non studiano, non lavorano e non frequentano corsi di istruzione e formazione. Con Avviso del 23 marzo 2022, infatti, l’ANCI dava attuazione all’accordo stipulato con la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Politiche giovanili e del Servizio Civile Universale, promuovendo una manifestazione d’interesse rivolta a Comuni o Unioni di Comuni. Analizzate le candidature, l’ANCI ha predisposto l’elenco degli Enti che prenderanno parte al percorso di formazione e accompagnamento, che durerà tra i 3 e i 4 mesi. Noci è tra questi.
Elemento caratterizzante dell’intera procedura è che solo i Comuni ammessi e che avranno completato il suddetto percorso potranno accedere al successivo Avviso pubblico e candidare proposte progettuali per un importo massimo di 200mila euro, a valere sul Fondo Politiche Giovanili. Al percorso di formazione, per il Comune di Noci, parteciperanno la dott.ssa Ivana Quarato, istruttrice amministrativa del Settore socio-culturale, referente dell’Ufficio Pubblica Istruzione/Offerta formativa - Associazionismo - Politiche giovanili, responsabile del procedimento per il Servizio Civile Universale, con una lunga esperienza maturata nei servizi di informazione, orientamento e accompagnamento dell’utenza in qualità di assistente sociale referente del Segretariato Sociale nei Comuni di Noci e Putignano; e i referenti dell’Associazione di Promozione sociale AgriCultura, una realtà giovanile nocese attiva dal 2014 e impegnata nella diffusione e promozione dei linguaggi artistici e culturali del nostro territorio.
Nell’intraprendere la candidatura, si è partiti anche dall’analisi dei bisogni emersa durante la tappa del percorso di partecipazione “Puglia Ti Vorrei – Giovani Protagonisti” lo scorso 15 ottobre 2021, organizzata proprio dal Comune in collaborazione l’Aps AgriCultura e Vocoder, nell’ambito del percorso che la Regione Puglia ha avviato ai fini della definizione del nuovo Programma regionale delle Politiche giovanili. Dalla nutrita platea di giovani che vi hanno partecipato, sono emersi in modo predominante il bisogno di percorsi di orientamento allo studio e al lavoro nonché di servizi di accompagnamento e supporto alla creazione/gestione di impresa: emerge con chiarezza la necessità di figure professionali strutturate e dedicate ad accompagnare i giovani nello sviluppo di nuove idee, attraverso anche l’istituzione di sportelli di mentoring, in grado di supportare i ragazzi nella progettazione per accedere a possibilità di finanziamento regionali, nazionali ed europee. Altro tema che si pone con forza è quello del rafforzamento degli Sportelli InformaGiovani.
Una rilevazione questa che si aggiunge, con specifico riferimento al fenomeno della dispersione scolastica nel nostro Comune, alle numerose segnalazioni raccolte dal Servizio Sociale Professionale l’anno scolastico 2021/22, relative a minori iscritti presso istituti di istruzione secondaria superiore, nei confronti dei genitori degli alunni inadempienti all’obbligo scolastico. Ancora, le figure professionali che seguono i nuclei familiari beneficiari delle misure di sostegno al reddito, quali RED e Reddito di cittadinanza, e quelle allocate presso il Segretariato Sociale, collaborano costantemente con gli enti di formazione regolarmente accreditati presso la Regione Puglia, con sede nel nostro Comune e nei Comuni limitrofi, nell’individuazione dei giovani fuoriusciti dal sistema di istruzione (la cui presenza appare prevalente in contesti familiari “fragili”), nell’ambito dei progetti finalizzati a prevenire e contrastare l’abbandono scolastico e rivolti, appunto, ai minori di 18 anni che abbiano conseguito il diploma di scuola secondaria di primo grado e che non siano in possesso di qualifica.